Nel contesto della sostenibilità aziendale, il calcolo del Carboon Footprint (CFP) è legato alla misurazione delle emissioni di gas serra generate dall’organizzazione attraverso uno standard internazionale condiviso (GHG Protocol).
Il GHG Protocol, nato nel 1997, è stato sviluppato per fornire uno strumento per la contabilità e rendicontazione delle emissioni di gas serra (CO2) da parte di aziende e organizzazioni e fornisce una guida metodologica su come misurare le emissioni in 3 scopi o ambiti diversi:
- Scope 1: comprende tutte le emissioni dirette dell’azienda
- Scope 2: comprende le emissioni indirette associate all’acquisto di energia elettrica
- Scope 3: comprende tutte le emissioni indirette che si verificano lungo la catena del valore dell’azienda, sia a monte che a valle dell’organizzazione.
Dalla misurazione delle emissioni (CO2) del gruppo Coveme, secondo il GHG Protocol, è emerso che nel 2023 le emissioni derivanti dagli scope 1 e 2 rappresentano l’11%, mentre quelle derivanti dallo scope 3 rappresentano l’89% del totale.
All’interno dello scope 3 la voce più significativa riguarda l’acquisto di materia prima, ovvero film di poliestere. Coveme, che già offre una gamma di PET riciclato (rPET), punterà su questo tema spingendo l’offerta di materiali ecosostenibili.
Grazie ad una mappatura dettagliata delle emissioni generate, Coveme può oggi implementare un Piano Strategico di Sostenibilità a medio e lungo termine individuando le azioni da intraprendere nei prossimi anni e nei diversi ambiti aziendali.